Psicoterapia e mindfulness per adulti ed adolescenti
Imparare a rallentare, fermarsi, portare l’attenzione ed il sentire all’interno e ascoltare, con curiosità, cosa pensiamo, cosa proviamo, cosa sentiamo…chi siamo.
Dott.ssa Monica Minci
Psicologa iscritta all’Albo degli Psicologi della Lombardia n.16738, Psicoterapeuta costruttivista relazionale e Istruttore di mindfulness psicosomatica.
I servizi che offro in studio e online
Psicoterapia
Ritrovare un equilibrio, fare pace con il passato, riconoscere le proprie qualità, prendersi cura delle ferite, imparare a volersi più bene, migliorare le relazioni con gli altri, ritrovare la forza di affermarsi, aumentare la capacità di affrontare lo stress. Questi sono solo alcuni possibili obiettivi.
Mindfulness
La mindfulness non è altro che la consapevolezza di sé e di ciò che ci accade ORA (senza rimanere incatenati nel passato o catapultati nel futuro). Ed ha due qualità specifiche e speciali da coltivare.: la curiosità/apertura nel cercare e l’accettazione/non giudizio nel trovare. Qualunque cosa ci sia.
Psicosomatica
Spesso non ci rendiamo conto di quanto mente, corpo ed emozioni siano interconnessi. E’ risaputo che i pensieri influenzino e siano influenzati dalle emozioni, ma questo vale anche per il corpo. E’ nostra responsabilità imparare a conoscere il corpo e usarlo come strumento per gestire le emozioni.
Gestione rabbia ed emozioni difficili
Siete in un periodo della vostra vita difficile da reggere? Vi sentite agitati, bloccati, affaticati, nervosi? Avete scoppi di rabbia? Ci si può lavorare. Tutte le emozioni hanno un senso ed una funzione. Quindi l’obiettivo non è eliminare ad es. la rabbia, ma imparare a riconoscerla prima che diventi esplosiva, usarla ed incanalarla in modo costruttivo. Insomma, imparare a farsi “amiche” anche le emozioni così difficili da gestire.
Trauma, blocchi e dissociazione
Un trauma lascia delle ferite profonde. Elaborarlo richiede coraggio, fiducia e tecniche specifiche. Davanti ad un evento (o ad una serie ripetuta di eventi) di natura traumatica la nostra mente può imparare a “disconnettersi” per non sentire il dolore. Insieme possiamo allenare il nostro cervello a ricreare le connessioni tra pensieri, emozioni e sensazioni, in modo da ritrovare un senso di continuità, unità, dignità.
Supervisione clinica di operatori
La supervisione clinica può essere individuale o di gruppo ed è rivolta ad operatori educativi, sociali e sanitari.
Portando consapevolezza agli schemi mentali, emotivi e comportamentali che si attivano in campo lavorativo, l’operatore può prima di tutto vederli per poi prendersene cura in uno spazio adeguato, riducendo la possibilità che si manifestino come reattività automatiche compromettendo l’intervento.